Villaggio Marzotto

Il villaggio operaio, che era situato in prossimità della fabbrica, è costituito da edifici a uno o due piani fuori terra, progettati con caratteristiche differenti per le diverse categorie professionali e contraddistinti da colori diversi. Il primo lotto fu edificato nel 1935-40; il secondo nel 1945-50.
Inizialmente anche il direttore abitò nel villaggio, poi si trasferì nella Villa Veladini.
Gaetano Marzotto aveva comprato la fabbrica tessile preesistente da Filippo Bertani ed aveva trasferito dal Veneto, precisamente da Valdagno (dove esisteva già un grosso complesso industriale) una parte dell'attività manifatturiera con tutte le maestranze e i suoi operai: per essi avviò la costruzione del villaggio, servito da cinema, asilo-nido, ristorante, piscina e campo da tennis.
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